Javier Girotto, Daniele Di Bonaventura
& Strings
Recordando Piazzolla
Javier Girotto - sax soprano e baritono
Daniele Di Bonaventura - bandoneon
VVJ 038 - Prodotto da Via Veneto Jazz
Era fatale che i passi di Javier Girotto e Daniele di Bonaventura si incrociassero nel nome di Astor Piazzolla. Argentino di Cordoba e profondamente legato al padre del “nuevo tango” il primo, folgorato da un concerto del bandoneonista il secondo, in una serata estiva del 1986 che avrebbe mutato il suo destino musicale.
I due musicisti celebrano il decennale della morte di Piazzolla, che ricorre il 4 luglio 2002, riproponendo in una registrazione in studio (ma live) una serie di brani belli e rari del maestro argentino; completano l’album tre composizioni (“Milonga”, “Azulejos” e “Corale – Tango dell’Assenza”) di di Bonaventura che suona in tutte le tracce il bandoneon e due di Girotto impegnato alternativamente al sax soprano e baritono (“Passione in fuga” e “Madres de Plaza de Mayo”).
Un’ulteriore novità è rappresentata dalla presenza di un’orchestra d’archi diretta da Roberto Gori i cui arrangiamenti sono stati scritti in massima parte da Daniele di Bonaventura (per due brani si sono prestati Pino Iodice e Paolo Vivaldi). Da “El Penultimo” a “Bruno y Sara” la musica di Piazzolla incalza con il suo portato passionale, le sue figure ritmiche, i suoi passi di danza, gli squarci realistici e i voli lirici.
“Questo disco – ha scritto Javier Girotto nelle note di copertina – è una parte espressiva delle mie radici musicali: il tango che sempre mi ha accompagnato nelle case e nelle strade di Cordoba (…) E’ in queste storie passate che realizzo la mia ricerca dell’improvvisazione dentro il linguaggio del tango.”
“Questo lavoro – e sono parole del bandoneonista italiano – è per me non solo un omaggio al grande maestro argentino ma soprattutto un vivo ringraziamento di tutto ciò che mi diede in quella calda notte d’estate”.
Omaggio e ricordo sentiti, profondi, sinceri, come testimonia la musica, a tratti superba; non c’entrano qui mode e tendenze, piuttosto è questione di miti e Astor Piazzolla brilla nel firmamento di Javier Girotto e Daniele di Bonaventura.